venerdì 14 giugno 2013

Il Fai presenta il segno di Paolo Signorino



Il tavolo dei relatori.
Il tavolo dei relatori (foto: A. Fiore).
[Pubblicato su ROMA Cronaca di Salerno e provincia, 21 marzo 2013, p. 27.]
Si è tenuta ieri, presso la Sala Giunta di Palazzo S. Agostino, la conferenza stampa di presentazione degli eventi organizzati dalla Provincia di Salerno in occasione della “XXI Giornata FAI di primavera”. Sabato 23 e domenica 24 marzo si potranno ammirare le stanze decorate di Palazzo D'Avossa e la corte interna di Palazzo Pinto, impreziosita da un pregevole esempio di arco catalano. Nello stesso edificio, sede della Pinacoteca provinciale, è stata allestita la mostra “Paolo Signorino per Europa”, allestita da 
Floriana Gigantino e curata da Laura Del Verme ed Erminia Pellecchia, che ha moderato l'incontro.
Susy Camera d’Afflitto, delegato del FAI di Salerno, ha ricordato lo scopo della Fondazione: far conoscere alla collettività la bellezza e l'importanza del patrimonio artistico e ambientale italiano affinché si avverta la necessità di preservarlo per le future generazioni. Quest'edizione della Giornata FAI di primavera assume particolare rilievo per la presenza delle opere di Paolo Signorino, che si affiancano alla collezione permanente della Pinacoteca provinciale grazie alla disponibilità di Barbara Cussino, Dirigente provinciale del settore Musei e Biblioteche. Il Dirigente provinciale del settore Patrimonio Angelo Michele Lizio ha sottolineato in proposito il costante impegno della Provincia nell'assicurare le risorse per la riqualificazione di Palazzo Pinto, che hanno creato le premesse per la scoperta e la valorizzazione dell'arco catalano del XV sec. L'arch. Ruggiero Bignardi, curatore del restauro, ha ricordato brevemente lo stato del luogo interessato dal recupero, che tra Ottocento e Novecento venne a poco a poco inglobato da strutture più recenti a destinazione abitativa o commerciale, in seguito soggette a crolli. Solo grazie al coordinamento fra gli Enti proprietari dell'edificio, la Provincia e l'Azienda Ospedaliera Universitaria S.Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona, alla fine degli anni Novanta è stato reso possibile l'avviamento dei lavori.
Il senso della personale di Paolo Signorino – ha dichiarato Erminia Pellecchia – è racchiuso nell'attualità del messaggio, un richiamo all'unità e al riconoscimento della comune identità europea in un momento di crisi che non investe solo l'economia, ma anche il processo di integrazione. L'artista ha illustrato brevemente il percorso espositivo allestito per l'occasione, che comprende ritratti di letterati illustri, testimoni dell'unità europea, fra i quali Giacomo Leopardi, e un'originale rivisitazione del “Ratto d'Europa” di Luca Giordano.
Palazzo D'Avossa, l'altro edificio storico salernitano che verrà aperto al pubblico, si trova nel quartiere “dei Barbuti”, poco lontano dal Duomo. Già sede della Soprintendenza BAAPSAE, dal 2012 ospita alcuni uffici della Provincia di Salerno, proprietaria dei primi due piani. Famoso soprattutto per aver accolto personaggi illustri, tra i quali re Carlo III, Gioacchino Murat e Giuseppe Garibaldi, è importante soprattutto per il gusto neoclassico della decorazione pittorica al secondo piano e delle statue presenti nel cortile, fra cui un Dioniso costituito da due parti di copie romane di un capolavoro greco del V secolo a.C. Matilde Romito, dirigente provinciale del settore Mostre ed Eventi culturali, riferendosi a questi e altri pregi del complesso, ha sottolineato l'importanza di far conoscere e salvaguardare i beni culturali, che sarebbe più opportuno chiamare “eredità culturali”, facendo propria un'espressione di Philippe Daverio.
La Pinacoteca Provinciale e la mostra di Paolo Signorino saranno aperti sabato 23 e domenica 24, dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 19,30. Sabato 23 dalle 9.00 alle 10.00 l'ingresso sarà riservato alle scuole. Alle 17.30 di sabato 23 e alle 11.30 di domenica 24, sono previste visite guidate a cura del M° Paolo Signorino. Palazzo d'Avossa sarà visitabile sabato 23 e domenica 24, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Dalle 9.00 alle 10.00 di sabato 23 l'ingresso sarà riservato alle scuole. Visite guidate da Matilde Romito alle 19,00 di sabato 23 e di domenica 24. L'arco catalano di Palazzo Pinto sarà visitabile sabato 23, dalle 17,00 alle 20,00. Alle 20,00 è prevista una visita guidata dall'arch. Ruggiero Bignardi. Alle 20,30 si terrà un concerto dell'"Enigma Ensemble". In tutti i siti interessati dalla manifestazione i visitatori saranno accolti dagli Apprendisti Ciceroni® dell'ISIS "Giovanni XXIII".
Paolo Signorino e Susy Camera D'Afflitto.
Paolo Signorino e Susy Camera D'Afflitto (foto: A. Fiore).

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